Olivier

Gothic 3[]

Olivier svolge pressapoco il ruolo ricoperto da Sergio in Gothic II. E' l'unico Paladino che risiede nel Monastero. Può istruire l'Eroe nelle vie del Combattimento e una volta che egli gli abbia riportato il suo Calice di fuoco benedetto diventerà un suo possibile Compagno d'armi.

Storia[]

Olivier era un paladino dell'esercito di Lord Rigaldo. Originario di Vengard, ha combattuto con il Maresciallo dei Paladini per molti anni sull'isola di Torgaan contro i guerrieri neri. Si distinse in molte battaglie ed era molto affezionato al suo generale, per questo era uno dei paladini più fedeli e coraggiosi di Rigaldo. Grazie a lui le truppe di Myrtana mantennero la pace per diversi anni a Torgaan.

La situazione sull'isola però era molto instabile, poichè i guerrieri neri della giungla assaltavano spesso i rifornimenti dell'esercito reale ed attaccavano più volte gli avamposti myrtaniani e le piantagioni di zucchero, per rubare il raccolto e liberare i prigionieri che vi lavoravano.

Olivier sapeva guidare molto bene i soldati in battaglia, perciò sconfisse i guerrieri neri in molte occasioni.

Quando gli orchi invasero il Nordmar, Re Rhobar II richiamò Lord Rigaldo da Torgaan per combattere a nord di Myrtana. I veterani di Rigaldo erano stanchi e poco numerosi, tuttavia il re ordinò comunque loro di marciare nelle foreste del nord di Myrtana per bloccare l'avanzata orchesca.

Quindi Olivier ritornò da Torgaan e marciò con gli ultimi soldati di Rigaldo verso Silden, per poi partire verso il fronte a nord. L'esercito di Rigaldo si scontrò con quello orchesco, bloccandone l'avanzata per qualche giorno.

Ma la battaglia finale fu un vero disastro, l'avanguardia fu annientata e Rigaldo fu ucciso in combattimento. A questo punto Olivier, disperato per la morte del suo generale, decise di fuggire verso Nordmar, dove trovò rifugio nel Monastero del Fuoco. Da quel terribile giorno prega costantemente Innos, per poter ricevere la forza di combattere gli orchi di nuovo e per le anime dei caduti in guerra, suoi compagni.