Nel mondo di Gothic esistono tre Scuole di magia, regolate da tre Dèi. I mortali che padroneggiano questo potere sono prescelti dal dio a cui sono devoti, e sono necessari profonda conoscenza e resistenza per praticare l'arte della magia. Essa compare in tutti gli episodi della saga, e nonostante alcune differenze nelle modalità di usifruirne vi sono alcuni elementi rimasti invariati nel corso delle vicende:
- alla base c'è sempre il mana, la resistenza mentale, o energia spirituale, consumata ogni volta che viene utilizzata la magia;
- le Pergamene magiche possono essere usate da chiunque purché abbia una certa quantità di mana, ma sono a senso unico e possono essere utlizzate una sola volta, dopodichè perdono il loro potere e spariscono.
Gothic 1[]
Nel primo episodio della saga, oltre alle Pergamene magiche esistono le Rune, che vengono utilizzate esclusivamente dai maghi in quanto richiedono l'apprendimento dei Cerchi Magici (ad eccezione delle Rune di teletrasporto, fruibili da chiunque). Questa conoscenza viene condivisa soltanto tra i membri dei vari ordini, che sono:
- i Maghi del Fuoco di Campo Vecchio, fedeli al dio benevolo Innos, che insegnano solo i primi 4 Cerchi Magici;
- i Guru di Campo Palude, fedeli alla nuova divinità conosciuta come "Il Dormiente", che insegnano i primi 4 Cerchi Magici come i Maghi del Fuoco. Non essendo possibile diventare Guru, essi insegnano le vie della magia anche ai Novizi e ai Templari;
- i Maghi dell'Acqua di Campo Nuovo, fedeli al dio neutrale Adanos, che insegnano i primi 5 Cerchi Magici;
- Il Negromante Xardas, fedele al dio malevolo Beliar e unico mago che insegna il 6° Cerchio Magico, donando anche la Veste delle arti oscure.
Gothic II e La Notte del Corvo[]
Il secondo episodio della saga ricalca le orme del primo riguardo le Pergamene magiche e le Rune di teletrasporto, mentre cambia la modalità di apprendimento:
- Tutti i Cerchi Magici vengono insegnati dai Maghi del Fuoco ai Novizi del Monastero che hanno superato la Prova del Fuoco e sono pronti a unirsi all'Ordine. Inoltre ora le Rune non vengono acquisite dall'Eroe tramite il Commercio, ma devono essere create al Tavolo runico utilizzando gli ingredienti necessari;
- Anche i Paladini possono utilizzare delle speciali Rune sacre, ricevute come ricompensa da Albrecht dopo aver compiuto imprese gloriose;
- Nell'espansione inoltre esistono le speciali Rune ottenute dall'Artiglio di Beliar pregando ad un altare del dio maligno, anch'esse fruibili solo dai Maghi del Fuoco.
Gothic 3[]
Il sistema della magia cambia rispetto ai primi due episodi della saga, perché Xardas annulla il potere delle rune proprio all'inizio del terzo episodio:
- esistono sempre le Pergamene magiche
- al posto delle Rune di teletrasporto, compaiono le Pietre di teletrasporto
- al posto delle Rune contenenti i vari incantesimi, la magia in Gothic 3 non richiede alcun catalizzatore esterno per essere utilizzata ed è alla postata di tutti. Infatti per apprendere gli incantesimi è sufficiente rivolgersi alle divinità tramite i loro reliquiari, nel caso di Innos o Beliar, o tramite i suoi portavoce, nel caso di Adanos. La magia quindi viene divisa in base alla divinità che la presiede:
- oltre al mana, viene introdotta una nuova caratteristica legata alla magia, cioè l'Antica Conoscenza, che influenza l'effetto degli incantesimi (più è alta, maggiore è il danno o la durata della magia) e che è alla base delle Abilità nella magia. A loro volta alcune di queste abilità influenzano la pratica della magia, aumentandone l'efficacia.