“umh... Non è che sarei molto entusiasta di tornare là... Oh al diavolo! Tanto non si vive eternamente comunque.”
—Gorn, (Rivolto all'Eroe Senza Nome quando gli chiede di riconquistare Gotha.)
“Non farti ammazzare, sarebbe uno spreco, il casino è più divertente quando ci sei anche tu.”
—Gorn, (Rivolto all'Eroe Senza Nome dopo aver riconquistato Gotha.)
“Piano? Perché dovrei fare piano? Ho un'ascia!”
—Gorn, ArcaniA: Gothic 4
Gorn è un mercenario di Campo Nuovo, ed è noto per partecipare alle razzie dei Ladri anche non essendo un uomo di Lares. Non ha pregiudizi sull'Eroe e si diverte a combattere in sua compagnia, chiamandolo scherzosamente "pivello".
Al primo incontro con l'Eroe Gorn gli consiglia di scacciare Shrike da una capanna e di stabilirsi là, inoltre lo aiuterà a prendere la pietra focalizzatrice del Monastero in cambio dei tesori che troveranno.
Dopo il crollo della Barriera , Gorn è stato catturato da Garond, che lo tiene prigioniero nel castello della Valle delle Miniere. Una volta liberato si unirà ai Mercenari di Onar e in seguito al gruppo di Cacciatori di Draghi di Kurgan. Darà un piccolo aiuto all'Eroe per espugnare la fortezza della montagna in cui risiede il Drago di Pietra: in questa fase, non può essere lasciato "andare allo sbaraglio" in quanto cadrebbe facilmente vittima degli uomini-lucertola. Va quindi adeguantamente spalleggiato nel corpo-a-corpo con gli avversari. Successivamente nel quinto capitolo, lo arruoleremo come membro dell'equipaggio dell'Esmeralda nel viaggio finale verso le Sale di Irdorath .
Nell'ultimo capitolo, Gorn dopo aver liberato Ardea si dirige verso Nord, raggiungendo il campo di Reddock. Dopodichè si unirà ai Ribelli di Okara ma solo per breve tempo, perchè verrà subito inviato a Gotha da Roland, con lo scopo di recuperare la pietra di teletrasporto per Vengard, e gli verrà affidato uno degli artefatti di Adanos, l'anello della vita. Durante la fuga da Gotha, dove vengono uccisi tutti i suoi compagni, viene catturato da una pattuglia di Orchi. L'Eroe, sconfiggendo il suo carceriere Potros, può liberarlo ed andare assieme a lui a cacciare e sconfiggere il Demone di Gotha.
Dopo aver liberato la città Gorn vi rimarrà e aiuterà i Ribelli a ricostruirla, e sarà sempre pronto a seguire l'Eroe in combattimento qualora quest'ultimo lo desideri.
Nell'espansione di Gothic 3 l'odio di Gorn per gli Orchi non è scemato, e in qualità di nuovo reggente di Gotha, l'antica roccaforte dei Paladini, ha dichiarato guerra a Trelis.
Dopo la caduta di re Rhobar III Gorn si è diretto ad Argaan, precisamente nella città di Stewark. Da qui, come capitano della guardia, guida la resistenza delle Milizie di Stewark contro le armate myrtaniane.
Il suo aiuto sarà fondamentale per raggiungere la Torre di Xardas, in quanto ci aprirà il passaggio per giungere alla piattaforma di teletrasporto.